COMUNICATO STAMPA 1

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… e di tutte le persone di buona volontà che credono che chiudere l’Oratorio ad Oria sia una profonda ingiustizia!

 

IL SINDACO FERRETTI SFRATTA L’ORATORIO S.I.N.G. NEL SUO VENTENNALE
L’AMMINISTRAZIONE FERRETTI SENZA ALCUN IMPEGNO SOCIALE! IL SINDACO MIMINO FERRETTI MANDA SULLA STRADA I BAMBINI, I RAGAZZI ED I GIOVANI DELL’ORATORIO S.I.N.G.

A volte la mente umana riesce ad immaginare solo negli incubi che gli adulti possano nuocere alla salvezza fisica e morale dei bambini, eppure accade. Accadono violenze sessuali al danno dei minori, accadono brutali omicidi di indifesi bambini, accade veder diritti dei minori calpestati, … ad Oria accade che l’amministrazione comunale, capitanata dal Sindaco MIMINO FERRETTI, SFRATTI L’ORATORIO S.I.N.G., ma questo non è un incubo è la pura realtà! L’Oratorio S.I.N.G. dal 1990, ben venti anni, si spende a favore dei minori del territorio e non solo. Vantiamo collaborazioni importantissime, prima fra tutte quella con il Ministero della Giustizia – Tribunale dei minori di Lecce, quella con l’Università del Salento, con la Postulazione vaticana della venerabile Chiara Luce Badano, e poi una miriade di collaborazioni con enti pubblici e privati. In venti anni migliaia i ragazzi che sono passati dall’oratorio ed hanno frequentato le numerose attività poste in essere dalla nostra organizzazione di volontariato. Dal 2003 occupiamo una ex scuola media con regolare autorizzazione dell’allora Sindaco Moretto. L’attuale Sindaco, MIMINO FERRETTI, dopo aver promesso varie volte una sistemazione stabile all’associazione, che vanta centinaia di soci, ha deciso di sfrattarla, di gettare in mezzo alla strada decine e decine di minori. UN VERO COLPO BASSO AL DANNO DEI MINORI ORITANI! “Sono davvero scandalizzato – afferma il presidente del S.I.N.G. Roberto Schifone – per questo gesto, scandalizzato, deluso e disorientato. Scandalizzato perché non immaginavo che MIMINO FERRETTI, dopo averci tantissime volte elogiato, prendesse una posizione così forte violando e calpestando la carta ONU dei diritti dell’infanzia. Deluso dalla classe politica oritana che, distratta dalle feste dei tarallucci, ha dimenticato di impegnarsi nel sociale e preservare le attività di una onlus con venti anni di storia. Disorientato perché l’ordinanza di SGOMBERO (entro 10 giorni dal 4.6.2010) arriva all’indomani di una importante riunione con l’Assessore ERMANNO VITTO, l’architetto comunale PIETRO INCALZA e, anche se in ultima battuta, del Sindaco FERRETTI. Nella riunione, con tanto di verbale firmato dall’assessore e dall’architetto, l’amministrazione comunale ci annunciava lo sfratto e la nuova collocazione dell’oratorio presso i locali dell’ufficio sanitario. Dopo questa riunione, dopo aver firmato il verbale, sindaco e assessore si sono rimangiati la parola gettandoci in mezzo ad una strada. QUESTA E’ LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE, amministrazione che, anziché incrementare le politiche a favore dell’infanzia, null’altro fa che gettare in mezzo alla strada venti anni di impegno e lavoro a favore dei minori, dei ragazzi, dei giovani! Il servizio che offriamo alle decine di famiglie coinvolte E’ SEMPRE STATO TOTALMENTE GRATUITO, ci siamo spesi per venti anni per migliorare la vita dei meno fortunati, QUESTO E’ IL RINGRAZIAMENTO DEL SINDACO”. La notizia la diffondiamo in questo momento, ma già giungono le primissime attestazioni di stima e vicinanza per la dura battaglia che ci accingiamo a combattere. Ha immediatamente fatto sentire la sua vicinanza la dott.ssa CECILIA CAFORIO, dirigente del dipartimento minorile del ministero di Giustizia, l’Avv. ANDREA COFFARI, presidente nazionale del MOVIMENTO PER L’INFANZIA, che ha garantito la sua partecipazione e quella di tutto il Movimento in questo momento così particolare. Immediata la vicinanza dell’europarlamentare MAGDI CRISTIANO ALLAM, così come quella della referente in terra di brindisi dell’Università Pontificia Regina Apostolorum MIMMA PILIEGO. Anche dal mondo politico le primissime reazioni e la vicinanza del responsabile provinciale di Generazione Italia GIUSEPPE MARINOTTI e dei consiglieri comunali di opposizione EGIDIO CONTE e MAURO MARINO’ che, subito dopo la notifica dell’infame atto, hanno chiamato il nostro presidente garantendo la vicinanza dell’intera opposizione. “Nella giornata di oggi – continua Schifone – allerteremo tutte le sedi del territorio nazionale del movimento per l’Infanzia e tutti gli amici che, come noi, si spendono per l’infanzia su tutto il territorio nazionale. Sono convinto che non ci lasceranno soli. Allerteremo tutte le famiglie dei nostri ragazzi, le famiglie dei ragazzi diversamente abili, quelle dei ragazzi a noi affidati dal Tribunale. Faremo sit in di protesta, faremo sentire la nostra voce. Se non riusciremo a garantire la sopravvivenza dell’Oratorio non sarà nostra la responsabilità ma dell’amministrazione FERRETTI, noi ci batteremo fino alla fine. In un momento storico in cui le giovani generazioni sono sempre più preda della malavita e dei vizi, il sindaco di Oria MIMINO FERRETTI si permette il lusso di chiudere un centro aggregativo con venti anni di storia mandando in mezzo alla strada oltre 400 minori. ASSURDO! Mi chiedo quanto la sua amministrazione resterà in silenzio di fronte a questo scempio sociale, mi chiedo se il candidato alle elezioni regionali, PINO CARBONE, che nel suo programma chiedeva alla Regione di destinare più risorse ai Comuni e agli Ambiti Territoriali per la realizzazione e la gestione di centri diurni e strutture residenziali per minori, resterà in silenzio”. Ritornano alla mente di tutti i dirigenti dell’oratorio le parole del sindaco FERRETTI quando, accogliendo MARIA FALCONE, ospite dell’oratorio, disse: “Una menzione particolare – diceva FERRETTI – meritano oggi coloro che organizzano le attività del SING. Questo Oratorio ha saputo coinvolgere nelle proprie attività persone esemplari, che dedicano da anni la loro vita alla vita del prossimo, personalità giustamente molto note come, ad esempio, Don Benzi e Don Mazzi. E oggi noi siamo ben lieti di avere qui, in Oria, la Prof. Maria Falcone, sorella dell’indimenticabile giudice Giovanni Falcone, e Don Luigi Merola, parroco di Forcella. Come dire: Palermo e Napoli, ossia il Mezzogiorno d’Italia, insulare e peninsulare, il nostro Mezzogiorno, sul quale vogliamo decisamente che splenda, per dirla coi SING, il sole del “nuovo giorno”. Utopia? Forse. In ogni caso, un percorso da fare insieme: l’Amministrazione e i cittadini. Il Comune può intervenire in modi diversi, nel rispetto dell’autonomia delle singole associazioni, dei gruppi, degli istituti e delle istituzioni. E può, in particolare, proporsi come organo di coordinamento, affinché non ci sia dispersione di energie preziose da parte degli operatori sociali, tanto nella sfera civile quanto in quella religiosa. C’è già chi lavora da anni per il bene della comunità e molti di noi o ne sanno poco o addirittura non lo sanno. E questo non è giusto. Gratitudine a chi la merita. Grazie, grazie di cuore”. “MIMINO FERRETTI – conclude Schifone – lo sgombero è il suo grazie per la nostra attività di volontariato?”. Intanto l’Oratorio si affida al suo legale di fiducia, l’Avv. Gianluca Schifone, per agire legalmente contro l’ordinanza scandalo del sindaco MIMINO FERRETTI. I dirigenti del S.I.N.G. invitano tutti gli amici che credono che chiudere l’oratorio ad Oria sia una profonda ingiustizia, ad inviare una mail al comune di Oria (protocollo.comune.oria@pec.rupar.puglia.it) con il seguente testo: “Sindaco Ferretti schierati dalla parte dei bambini, non chiudere l’Oratorio S.I.N.G.”, e ad iscriversi al gruppo facebook “SINDACO FERRETTI NON CHIUDERE L’ORATORIO AD ORIA, SCHIERATI DALLA PARTE DEI BAMBINI”.

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COMUNICATO STAMPA 2

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 INIZIA LA PROTESTA PACIFICA!!!

L’AMMINISTRAZIONE FERRETTI SENZA ALCUN IMPEGNO SOCIALE! IL SINDACO MIMINO FERRETTI MANDA SULLA STRADA I BAMBINI, I RAGAZZI ED I GIOVANI DELL’ORATORIO S.I.N.G.

Impazza la protesta mediatica dei ragazzi e simpatizzanti dell’oratorio S.I.N.G., sfrattati dal Sindaco di Oria Sig. Mimino Ferretti. Il gruppo creato su facebook “SINDACO FERRETTI NON CHIUDERE L’ORATORIO DI ORIA!” conta in soli due giorni oltre 750 iscritti, migliaia le mail spedite al comune di Oria, all’indirizzo protocollo.comune.oria@pec.rupar.puglia, con il testo “Sindaco Ferretti non chiudere l’oratorio di Oria, schierati dalla parte de bambini”. Non sono mancate le prime reazione degli amici dell’oratorio, hanno aderito alla protesta: ANDREA COFFARI – PRESIDENTE NAZIONALE DEL MOVIMENTO PER L’INFANZIA, MAGDI CRISTIANO ALLAM – EUROPARLAMENTARE, DON LUIGI MEROLA – PARROCO ANTICAMORRA, DON FORTUNATO DI NOTO – PARROCO ANTIPEDOFILIA, DOTT.SSA CECILIA CAFORIO – DIRIGENTE DIPARTIMENTO MINORILE MINISTERO GIUSTIZIA, DOTT. GIUSEPPE MARINOTTI – RESP. PROVINCIALE GENERAZIONE ITALIA, PROF. LORENZO CAIOLO – COORDINATORE SETTIMANA BAMBINI DEL MEDITERRANEO, DOTT. EGIDIO CONTE – CONSIGLIERE COMUNALE OPPOSIZIONE, AVV. TOMMASO CARONE – CONSIGLIERE COMUNALE OPPOSIZIONE, MAURO MARINO’ – CONSIGLIERE COMUNALE OPPOSIZIONE, ASSOCIAZIONE RETINOPERA SALENTO – SAN PANCRAZIO S.NO, ASSOCIAZIONE KARIBUNI – LATIANO, CENTRO SERVIZI AL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI BRINDISI, ASSOCIAZIONE PICCOLO ALAN – TORREVECCHIA PIA, GRUPPO SBANDIERATORI RIONE SAN BASILIO – ORIA, SOCCORRITORI 118 – ORIA, ORIA IN VIDEO, FABIO DI STRISCIA LA NOTIZIA, UNIVERSITA’ POPOLARE ORITANA, AIDO ORIA, DOTT.SSA MIMMA PILIEGO – REFERENTE PROVINCIALE UNIVERSITA’ PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM. Da oggi Roberto Schifone, presidente del S.I.N.G. e responsabile regionale del Movimento per l’Infanzia, attua la sua prima forma di protesta pacifica: “Ieri – ha dichiarato – assistendo alla processione del Corpus Domini, ho notato che tutti i politici partecipanti vedendomi mi hanno calorosamente salutato, Sindaco compreso. Mi risulta difficile comprendere questo saluto dopo che gli stessi hanno gettato in mezzo alla strada 400 ragazzi e 20 anni di attività. Ho ricevuto il saluto anche di quei politici che mai prima d’ora mi hanno salutato. Per tale motivo ho deciso che da oggi non saluterò più alcun politico, almeno finché ognuno di loro non prenderà una posizione chiara pro o contro lo sfratto. Non saluterò gli assessori Giovanni Guida, Angelo Mazza, Antonio Madaghiele, Giuseppe Destradis, Piero Orsino, Francesco Morleo, Ermanno Vitto. I Consiglieri: Monticelli Antonio – Sorrento Gianfranco – Caniglia Francesco di Paola – Farina Elia – Almiento Antonio – Giacomo Italiano – Metrangolo Antonio – Greco Francesco – Caniglia Glauco – Pasulo Pietro ed il presidente del Consiglio Comunale Viapiana Bruno. Credo che questa forma pacifica di protesta, preludia della grande manifestazione che stiamo preparando, sia una forma di coerenza e chiarezza da parte mia. Ringrazio tutti i ragazzi ed i simpatizzanti che, con il cuore, stanno lottando per il loro Oratorio. Ragazzi i vostri sms, i vostri commenti su face book, mi emozionano, ce la faremo, ne sono sicuro. Diamoci da fare tutti assieme, continuiamo così”. “Pesa come un macigno – conclude Schifone – il silenzio dell’Assessore alle Politiche Sociali Sig. Antonio Madaghiele. Non capisco il suo silenzio, qui si parla dei ragazzi, dei bambini, dei giovani di Oria … si parla di quella porzione di società che dovrebbe essere a lui cara per il ruolo che ricopre. Pesantissimo anche il silenzio del Dott. Ermanno Vitto, specializzato in pediatria ed assessore trattante con l’Oratorio. Come mai non ha tenuto fede all’accordo sottoscritto che prevedeva la cessione a norma di legge dei locali di via Frascata e permette, da medico e da assessore, che i ragazzi di Oria non abbiano più l’Oratorio S.I.N.G.? Il Sindaco ha dichiarato alla stampa di aver parlato con me dello sfratto un anno addietro. Totalmente falso! Mi aggiornò di un possibile trasferimento della Scuola e della certa sistemazione dell’oratorio in altri locali! Questa la verità che posso dimostrare mostrando ampia documentazione. Il Sindaco è stato raggiunto da me telefonicamente non appena i vigili hanno notificato lo sfratto, ha rifiutato la chiamata!”. Nella serata di oggi, lunedì 7 giugno, alle ore 19.00 presso l’Oratorio, si svolgerà una seduta straordinaria del Consiglio Direttivo aperto, in qualità di uditori, a tutti i cittadini.

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COMUNICATO STAMPA 3

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IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DALLA PARTE DEL S.I.N.G. – PER PROTESTA CONTRO LO SFRATTO, L’ORATORIO NON PARTECIPERA’ AL CENTRO ESTIVO GIOCORIA

ANCHE IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE, SI SCHIERA IN DIFESA DELL’ORATORIO

ussmSi schiera a difesa dell’oratorio il Tribunale dei Minori di Lecce, si legge in una nota, diramata in mattinata: “MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE. Questo servizio sociale minorenni, a conoscenza dell’imminente chiusura dell’Oratorio S.I.N.G. di Oria, causa lo sfratto esecutivo da parte di codesta Amministrazione Comunale, manifesta serie preoccupazioni per le ripercussioni che tale decisione potrebbe avere sulla sorte di tanti minori seguiti da questo Servizio sociale Ministeriale dell’ambito delle proprio competenze istituzionali ed inseriti nell’oratorio. Minori che, nel corso di svariati anni di collaborazione formale, hanno potuto sperimentare un contesto socio-relazionale positivo, fondato su sani principi morali e civili. Pertanto si chiede alla S.V. quali provvedimenti si intendono adottare perché tale preziosa risorsa del Vostro territorio non vada perduta ed anche per non inficiare il percorso già avviato dai nostri minori sottoposti a Provvedimento Penale ed inseriti nell’Oratorio con Ordinanza del Tribunale per i Minori di Lecce. Il direttore generale, Dott.ssa A. Giurgola”. Nel frattempo, finalmente, il Sindaco di Oria, Mimino Ferretti, rompe il silenzio e dice la sua in merito allo sfratto dell’oratorio S.I.N.G. Queste le parole del primo cittadino pubblicate sul sito istituzionale del comune di Oria: Sul <> di domenica scorsa 6 giugno è stato pubblicato un essenziale e garbato articolo di Francesca D’Abramo: “La denuncia Dopo lo sfratto la reazione del presidente Roberto Schifone che mobilita il web <>.” Innanzi tutto, una precisazione, a scanso di equivoci: la fotografia accanto all’articolo non è di ieri l’altro, ma di due anni fa, durante i quali si sono delineate nuove e interessanti prospettive per la pubblica istruzione, che coinvolgono tanto le scuole medie inferiori, quanto e soprattutto gli istituti superiori. L’Amministrazione Comunale ha dato costantemente prove concrete nell’adempimento dei propri doveri nei riguardi non soltanto della pubblica istruzione in ogni ordine e grado, ma anche del Terzo Settore in generale e, in particolare, delle ONLUS e dell’Oratorio “Don Bosco”, presieduto entusiasticamente dal concittadino Roberto Schifone, il nostro <>. E’, dunque, comprensibile e apprezzabile l’impegno profuso dal presidente Schifone e dai suoi collaboratori in difesa lancia in resta del “popolo” del suo Oratorio. Ma in Oria non c’è soltanto l’Oratorio “Don Bosco”, che ha indubbiamente i suoi diritti e i suoi meriti. Anche gli istituti della pubblica istruzione hanno i loro diritti e i loro meriti. L’Amministrazione Comunale ha l’inderogabile dovere di occuparsene sollecitamente e adeguatamente, cercando di soddisfare, quanto più è possibile, le diverse legittime esigenze. Censurare il Sindaco Ferretti di voler chiudere l’Oratorio, << violando e calpestando la carta ONU dei diritti dell’Infanzia >>, come è stato scritto, è dunque, quanto meno, una espressione ingenerosa, frutto di reazione istintiva. Il Sindaco Cosimo Ferretti. Risponde il presidente del SING – resp. Regionale del Movimento per l’Infanzia Roberto Schifone: “Sindaco questa è la risposta ai nostri comunicati? Sono profondamente deluso dal suo atteggiamento. Vuol, per cortesia, dar risposta ai 1000 iscritti al gruppo di sostegno all’oratorio? Vuol dare risposte esaustive in merito al futuro della associazione che coinvolge centinaia di suoi concittadini? Vuol dare risposte alle famiglie dei ragazzi diversamente abili coinvolti nelle nostre attività? Vuol dare risposta al Tribunale dei Minori di Lecce? Per cortesia Sindaco assuma un atteggiamento costruttivo, collaborativo, dialogante. Lei scrive di apprezzare il nostro impegno in difesa dell’oratorio, ma non propone alternative, ci lascia morire. Sinceramente mi sembra sarcastico il suo commento. Sappiamo benissimo che non esiste solo l’oratorio in Oria, e di questo ringraziamo il cielo, esistono una miriade di associazioni che lavorano altrettanto bene nel loro settore e con le quali, intelligentemente, l’oratorio collabora ma ora, Sindaco, si parla dello sfratto che lei ha regalato all’Oratorio. Concordo pienamente con lei sull’importanza degli istituti di pubblica istruzione, le chiediamo infatti di preoccuparsi maggiormente delle scuole di Oria, delle infrastrutture, del verde pubblico nelle vicinanze di detti istituti. In merito alla carta ONU voglio tranquillizzarla: la mia dichiarazione non è frutto dell’istinto. Lei sfrattando centinaia di ragazzi, diversamente abili e ragazzi del tribunale HA CALPESTATO I DIRITTI DEI FANCIULLI. Ci spiace anche constatare che, a sua giustificazione, sta asserendo che l’oratorio ha rinunciato ai locali della Asl, ciò lo ha anche riferito ad un rappresentate dell’Arma e ad una nostra ragazza. Perché dice queste bugie, Sindaco, perché? NON ABBIAMO RINUNCIATO A NESSUN LOCALE, e ciò si evince dalla lettera che ho protocollato il 3 giugno u.s., non possiamo permetterci questo lusso. Sindaco Ferretti, la preghiamo, SI SCHIERI DALLA PARTE DEI RAGAZZI, RITORNI SUI SUOI PASSI, NON FACCIA MORIRE L’ORATORIO S.I.N.G.”. Ed intanto il presidente annuncia la seconda forma di protesta pacifica: “Ieri abbiamo annunciato – continua Schifone – che non avremmo più salutato i politici locali fino ad una loro pronuncia pro o contro l’Oratorio. Ad oggi solo l’opposizione è uscita dal silenzio e dall’anonimato. Ripeto che pesantissimo è il silenzio dell’assessore Madaghiele, ai servizi sociali, e del dott. Specialista in pediatria Vitto, assessore all’istruzione. È possibile che i restanti consiglieri ed assessori restino in silenzio? Oggi annunciamo la nostra seconda protesta pacifica: l’oratorio S.I.N.G. annuncia alle famiglie che nessun suo animatore (ed io in prima persona) prenderà parte al centro estivo Giocoria. Ci sembra un non senso supportare, con la nostra professionalità, il comune nel momento in cui ci sfratta e nel momento in cui il Sindaco, con le sue parole, non risponde ai tanti quesiti che giungono, oltre che dall’oratorio, dai ragazzi del S.I.N.G. e dai tanti simpatizzanti. Domani annunceremo l’ORATORIO DAY, giornata di protesta pacifica in difesa dell’oratorio”. Si moltiplicano, intento, le attestazioni di vicinanza e solidarietà all’oratorio:
ANDREA COFFARI – PRESIDENTE NAZIONALE DEL MOVIMENTO PER L’INFANZIA, MAGDI CRISTIANO ALLAM – EUROPARLAMENTARE, DON LUIGI MEROLA – PARROCO ANTICAMORRA, DON FORTUNATO DI NOTO – PARROCO ANTIPEDOFILIA, DOTT.SSA CECILIA CAFORIO – DIRIGENTE DIPARTIMENTO MINORILE MINISTERO GIUSTIZIA DOTT. GIUSEPPE MARINOTTI – RESP. PROVINCIALE GENERAZIONE ITALIA, PROF. LORENZO CAIOLO – COORDINATORE SETTIMANA BAMBINI DEL MEDITERRANEO DOTT. EGIDIO CONTE – CONSIGLIERE COMUNALE OPPOSIZIONE, AVV. TOMMASO CARONE – CONSIGLIERE COMUNALE OPPOSIZIONE, MAURO MARINO’ – CONSIGLIERE COMUNALE OPPOSIZIONE, ASSOCIAZIONE RETINOPERA SALENTO – SAN PANCRAZIO S.NO, ASSOCIAZIONE KARIBUNI – LATIANO, CENTRO SERVIZI AL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI BRINDISI, ASSOCIAZIONE PICCOLO ALAN – TORREVECCHIA PIA – GRUPPO SBANDIERATORI RIONE SAN BASILIO – ORIA, SOCCORRITORI 118 – ORIA – ORIA IN VIDEO, FABIO DI STRISCIA LA NOTIZIA, DOTT.SSA MIMMA PILIEGO – REFERENTE PROVINCIALE UNIVERSITA’ PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM, ANGELO GALEONE – CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANI UDC, SERGIO ADAMO – COORDINATORE REGIONALE GIOVANI UDC, GIANCARLO MARINO’ – CONSIGLIERE COMUNALE, DOTT.SSA GIURGOLA – MINISTERO GIUSTIZIA DIP. SERV. SOCIALI MINORILI, LA NUOVA CAMPANA.

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COMUNICATO STAMPA 4

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LETTERA ALL’AMMINISTRAZIONE FERRETTI

Alla cortese attenzione dei consiglieri comunali e degli assessori:
Guida Giovanni
Mazza Angelo
Destradis Giuseppe
Madaghiele Antonio
Orsino Piero
Morleo Francesco
Vitto Ermanno
Bruno Viapiana
Monticelli Antonio – UDC
Sorrento Gianfranco – UDC
Caniglia Francesco di Paola – UDC
Farina Elia – UDC
Almiento Antonio – UDC
Giacomo Italiano – F.I.
Greco Francesco – A.N.
Caniglia Glauco – Impegno Sociale
Pasulo Pietro – Impegno Sociale

OGGETTO: SFRATTO ESECUTIVO REGALATO DALLA MAGGIORANZA FERRETTI AL VENTENNALE ORATORIO S.I.N.G.

Egr. Consigliere, Egr. Assessore,
ricevi la presente in quanto non abbiamo sentito, ancora, la tua voce. Vogliamo conoscere ufficialmente la tua posizione PRO o CONTRO la situazione di cui in oggetto. È intervenuto un europarlamentare, il ministero della giustizia dipartimento minorile, partiti politici regionali, oltre 1000 simpatizzanti su face book …possibile che Lei, politico della maggioranza che ha sfrattato l’Oratorio, non abbia nulla da dire? La prego di visionare il fantastico gruppo su face book all’indirizzo http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=127433243952990&ref=ts, intervenga, dia risposta alle migliaia di mail spedite al comune di Oria ed ai centinaia di post presenti in bacheca. Non perda questa occasione di dialogo, confronto, crescita. Ci faccia capire perché avete sfrattato una odv applicando un regolamento, da voi votato in consiglio comunale, che TUTELA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE. Ci faccia capire perché lei non parla in merito? Ci faccia capire perché il Sindaco e l’Assessore, specialista in pediatria, VITTO hanno firmato un accordo con l’Oratorio e, dopo pochi giorni, hanno rimangiato la parola d’onore data (e firmata). Ci faccia capire come sia possibile, ancora oggi, considerare i bambini al margine dell’agire politico di un governo. Non è solo il centro estivo, l’asilo nido e la mal ridotta ludoteca a garantire il benessere dell’infanzia. Ci faccia capire come sia possibile il silenzio dell’assessore alle politiche sociali sig. ANTONIO MADAGHIELE e dell’assessore, specialista in pediatrica, dott. ERMANNO VITTO. Attendiamo con ansia di sentire la sua voce. In calce trova tutti i riferimenti per entrare in contatto con noi. Che Don Bosco prenda a cuore Oria e benedica Voi e le vostre scelte … nella speranza che anche Lei, quanto prima, esca dallo scandaloso silenzio e si ponga DALLA PARTE DEI RAGAZZI!

Cordialità.

Oria 9.VI.2010
Roberto Schifone
Presidente
Resp. Reg. Movimento per l’Infanzia

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DOMANI IL MASSIMO ORGANISMO CITTADINO DECIDERA’ SUL NOSTRO FUTURO

INTERVIENE ANCHE MARIA FALCONE SULLA VICENDA.

“Mi dispiace avere notizie di questo comportamento incoerente da parte di un Amministratore Pubblico. Mi auguro si tratti di un errore rimediabile perché le iniziative valide, di persone che si muovono per il bene della collettività, non devono essere soltanto apprezzate a parole ma sostenute con fatti pratici e necessari per lo svolgimento di tali attività. Sono quindi con Voi e vi appoggio pienamente augurandovi un buon esito della situazione” con queste parole la prof.ssa Maria Falcone, sorella del compianto giudice Giovanni, si rivolge al presidente dell’Oratorio, Roberto Schifone, ed al Consiglio Direttivo. Maria Falcone, insignita del premio nazionale Donato Carbone nel 2007, ebbe modo in quella stessa occasione di conoscere ed incontrare il Sindaco, Mimino Ferretti, che così salutò i convenuti alla manifestazione: “Una menzione particolare meritano oggi coloro che organizzano le attività del SING, il gruppo di Saremo il nuovo giorno, il quale si richiama esplicitamente alla figura, all’opera, al messaggio socio-pedagogico e al carisma di Don Giovanni Bosco, che si ispirò ai valori cristiani per la fondazione e la cura dei suoi oratori. E a Don Giovanni Bosco, a San Giovanni Bosco, s’ispira il diciassettenne Oratorio SING di Oria. Questo Oratorio ha saputo coinvolgere nelle proprie attività persone esemplari, che dedicano da anni la loro vita alla vita del prossimo, personalità giustamente molto note come, ad esempio, Don Benzi e Don Mazzi. E oggi noi siamo ben lieti di avere qui, in Oria, la Prof. Maria Falcone, sorella dell’indimenticabile giudice Giovanni Falcone, e Don Luigi Merola, parroco di Forcella. Come dire: Palermo e Napoli, ossia il Mezzogiorno d’Italia, insulare e peninsulare, il nostro Mezzogiorno, sul quale vogliamo decisamente che splenda, per dirla coi SING, il sole del “nuovo giorno”. Utopia? Forse. In ogni caso, un percorso da fare insieme: l’Amministrazione e i cittadini. Il Comune può intervenire in modi diversi, nel rispetto dell’autonomia delle singole associazioni, dei gruppi, degli istituti e delle istituzioni. E può, in particolare, proporsi come organo di coordinamento, affinché non ci sia dispersione di energie preziose da parte degli operatori sociali, tanto nella sfera civile quanto in quella religiosa. C’è già chi lavora da anni per il bene della comunità e molti di noi o ne sanno poco o addirittura non lo sanno. E questo non è giusto. Gratitudine a chi la merita. Grazie, grazie di cuore”. Purtroppo, come sappiamo, le belle parole hanno lasciato posto allo sfratto esecutivo che il sindaco Ferretti e la sua maggioranza hanno regalato ai bambini, ai ragazzi ed ai giovani di Oria. Meditiamo sulla frase in cui il Sindaco parla della dispersione delle energie! Sulla vicenda dello sfratto sono intervenuti importanti organismi ed amici dell’oratorio, non solo Maria Falcone, ma il ministero della Giustizia, il dipartimento di Giustizia Minorile del Tribunale di Lecce, il presidente nazionale del Movimento per l’Infanzia Andrea Coffari, l’euro parlamentare Magdi Allam, il parroco di Forcella Don Luigi Merola, il prete anti pedofilia Don Fortunato di Noto, il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi, il gruppo internazionale Genrosso, migliaia di amici da tutto il territorio nazionale, decine di partiti e movimenti politici. L’oratorio ricorda con nostalgia le parole del vice sindaco di Oria, Geom. Giovanni Guida, quando, in occasione del premio assegnato proprio all’oratorio nell’ottobre del passato anno come associazione che ha dato lustro ad Oria, asseriva: “l’oratorio è una bellissima realtà del nostro paese, una realtà che ha nell’aspetto del sociale il suo punto di forza e sappiamo tutti quanto sia importante per noi genitori avere la certezza che i nostri figli i nostri bambini siano in mani sicure. È una bellissima realtà”. Peccato che Sindaco e Vicesindaco abbiano dimenticato queste bellissime parole. Moltissime le attestazioni di stima e solidarietà dei genitori, molte le famiglie che hanno deciso di non iscrivere i ragazzi al centro estivo comunale Giocoria, in segno di protesta. “Esorto tutte le famiglie – afferma il presidente del SING Roberto Schifone – ad iscrivere i bambini al centro estivo. Vi ringraziamo per le attestazioni di solidarietà ma i bambini, così come sancito dalla carta ONU, hanno diritto di giocare, soprattutto in estate tempo della vendemmia del diavolo, come amava ripetere Don Bosco. I ragazzi non devono vivere questo brutto momento, non devono percepire che un Sindaco vuole il loro male chiudendo la loro seconda casa. La protesta mia e dell’oratorio di non partecipare a Giocoria è una protesta ben pensata e meditata ma è, e resta, una protesta di adulti. Vi prego con tutto il cuore di iscrivere i vostri ragazzi al centro estivo Giocoria che, con tanti sacrifici, mio padre Pucci Schifone ed il professore Caiolo nel 2003, crearono in Oria lottando contro tutto e tutti e, a volte, anche contro la stessa amministrazione. Spero che il mio appello non cada nel vuoto”. Tante le proteste pacifiche messe in atto in questi giorni: saluto negato ai politici che non hanno preso posizioni (pro o contro) lo sfratto (quindi contro l’intera maggioranza), occupazione dell’Oratorio, non partecipazione a Giocoria ed, infine, migliaia di email inviate al Sindaco Oria da tutta Italia. 1500 i membri del gruppo face book “Sindaco Ferretti non chiudere l’oratorio di Oria”. “Il nostro legale Gianluca Schifone – continua il presidente del SING – ha presentato ricorso in autotutela all’architetto comunale Pietro Incalza il quale, come solitamente avviene scrivendo al Comune di Oria, non ha risposto. Domani ci sarà un consiglio comunale monotematico, dopodomani presenteremo ricorso al TAR. Siamo stanchi di questa situazione, siamo stanchi di dovere difendere ciò che, in altre Città, è supportato dalle civiche amministrazioni ed incentivato. Non escludiamo l’ipotesi di adeguarci alla scelta nefasta, insensata ed incosciente dell’Amministrazione Ferretti di sfrattarci e, nel prossimo futuro, di trasferire per sempre l’oratorio SING in altra Città. L’assessore Pancrazio Totaro di San Pancrazio Salentino, ha pubblicamente manifestato l’intenzione di accoglierci nella sua città, stiamo valutando seriamente questa ipotesi. Ancora oggi non riusciamo a comprendere il silenzio dell’assessore alle politiche Sociali Antonio Madaghiele, dell’assessore all’istruzione Ermanno Vitto (pediatra), del consigliere delegato all’ambito Glauco Caniglia che già in altre occasioni ha alzato la sua voce in difesa dell’oratorio e che questa volta, stranamente, ha preferito stare in silenzio”. Domani sera, mercoledì 30, alle ore 16.30 si terrà il consiglio comunale monotematico, richiesto dai consiglieri di opposizione, sulla questione sfratto.

UFFICIO STAMPA ORATORIANO

 

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… e di tutte le persone di buona volontà che credono che chiudere l’Oratorio ad Oria sia una profonda ingiustizia!

 INCONTRO CON IL SINDACO

Il consiglio comunale monotematico sul nostro sfratto, purtroppo, non ha sortito gli effetti desiderati. Dopo una lunga discussione, durata circa 5 ore, la maggioranza ha abbandonato l’aula. Il consigliere di maggioranza Glauco Caniglia, dopo un lungo intervento nel quale ha sottolineato il valore sociale dell’oratorio ed il servizio reso in questi 20 anni alla città di Oria, ha proposto un tavolo di discussione sulla vicenda. La proposta, accolta dalla minoranza, ha diviso profondamente la maggioranza che, dopo una pausa di mezz’ora, non è più rientrata in aula. Il consiglio si è sciolto alle ore 22.30, sarà riconvocato prossimamente. Questa la dichiarazione del presidente dell’oratorio – resp. Reg. del Movimento per l’Infanzia, Roberto Schifone: “Ringraziamo vivamente tutti i consiglieri comunali che hanno, seppur con notevoli differenze, proposto varie soluzioni al caso. Un grazie di cuore all’intero consiglio comunale che ha voluto dedicare questo importantissimo spazio alla nostra organizzazione di volontariato. Il sindaco ci ha invitato al confronto, siamo contentissimi per questo ed attendiamo con gioia l’incontro. Ringrazio i consiglieri di maggioranza che hanno preso la parola proponendo soluzioni alla vicenda: Glauco Caniglia e Francesco Greco. Ringrazio i consiglieri di opposizione ed i tanti genitori convenuti. Accetteremo ogni proposta risolutiva che, tenendo conto delle esigenze dei nostri ragazzi diversamente abili, saranno tese alla sopravvivenza di questa agenzia educativa che tanto ha fatto, in venti anni, per Oria ed il suo lavoro è riconosciuto da tantissime istituzioni, enti e privati cittadini”. Ieri pomeriggio (1 luglio 2010) il messo comunale di Oria ha notificato all’oratorio l’invito alla riunione proposta dal Sindaco che, con grande gioia dell’intero Consiglio Direttivo, si svolgerà questa sera (2 luglio). Alla riunione prenderà parte l’intero consiglio direttivo, una rappresentanza dei genitori dei ragazzi diversamente abili ed una rappresentanza dei genitori. I ragazzi, che tanto hanno lottato in questi giorni, non potendo partecipare all’incontro, si uniranno in preghiera alle ore 19.30 recitando un’Ave Maria, ciò è chiesto anche ai tantissimi sostenitori dell’oratorio Saremo Il Nuovo Giorno.

UFFICIO STAMPA ORATORIANO

 

COMUNICATO STAMPA 7

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LETTERA ALLE FAMIGLIE DEI RAGAZZI DI GIOCORIA 2010

ECCO PERCHE’ NON PARTECIPIAMO A GIOCORIA

Carissime Famiglie,
vi scrivo per giustificare la nostra assenza, l’assenza dell’oratorio, da Giocoria. Iniziamo per grandi. Il Centro estivo Giocoria è nato ad Oria per volere di mio padre, allora assessore alle politiche sociali, nel 2003. Oria non conosceva l’esisteva del centro estivo comunale, l’ha importato mio padre Pucci il quale, volendo sempre il massimo per i bambini di Oria, ha chiamato da S. Vito dei N.nni, creando anche malumori interni all’allora maggioranza, il Prof. Lorenzo Caiolo. Caiolo ha scelto il nome, che è e rimane una sua invenzione, mutuandolo da un’altra sua esperienza avuta in Oria un decennio prima in uno degli inverni degli anni novanta, ma quello non era un Centro Estivo (sempre per la cronaca). Mio padre, da assessore, coinvolse (con invito scritto) varie esperienze associative (del territorio oritano) nel centro estivo. All’invito rispondemmo noi dell’oratorio, il rione Giudea, la new volley Oria. L’oratorio ha dato il suo contributo, professionale,disinteressato a mero titolo di volontariato, dal 2003 al 2009 mettendo a disposizione libri (circa 650 volumi), attrezzature di falegnameria, redazione del giornalino ed annessi beni strumentali, giochi, volontari, animatori, ecc. Perché, quindi, abbiamo deciso di non aderire al centro estivo 2010? PERCHE IL SINDACO FERRETTI MIMINO il 4 giugno u.s. ha notificato un’ordinanza di SGOMBERO DELL’ORATORIO SING DA MONTALBANO! Abbiamo pensato, dopo tale notifica, che il Sindaco, la sua amministrazione, l’assessore Antonio Madaghiele ed il consigliere delegato all’ambito Glauco Caniglia, non possano firmare con la mano destra l’ordinanza di sfratto e con la medesima mano accogliere il nostro impegno nel centro estivo. Il 30 giugno u.s., su richiesta dei consiglieri di minoranza, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta monotematica per discutere dell’oratorio e del suo sgombero. Il Consiglio, dopo l’intervento del Consigliere Glauco Caniglia, è stato sospeso per mezz’ora (dopo 5 ore di discussione), dopo tale periodo i consiglieri di maggioranza non sono più rientrati in aula. Dell’oratorio il Consiglio Comunale non ha più discusso! Mi domando come mai il Consigliere GLAUCO CANIGLIA che, nel corso del consiglio comunale ha speso parole di elogio per il ruolo svolto dal SING in questi venti anni e che ben conosce la nostra opera, non intervenga in materia proponendo una soluzione che non faccia male ai bambini? Perché non interviene l’avv. ANTONELLO ALMIENTO¸ consigliere comunale, che, conoscendo il diritto amministrativo, potrebbe chiedere all’architetto di ritirare lo sfratto? Perché l’assessore ANTONIO MADAGHIELE non è mai intervenuto nella vicenda? Perché sta zitto? Non ha a cuore le sorti di un oratorio e dei minori che in esso trovano una seconda casa? Perché il consigliere comunale PASULO PIETRO, facente parte di movimento che si occupa di sociale, non dice la sua sull’oratorio in consiglio comunale? Sarebbe un buon motivo per il suo primo intervento nella massima assise. Cosa possono fare i consigliere comunali? Moltissimo in difesa dei ragazzi dell’oratorio, moltissimo. In particolare il silenzio dopo il consiglio comunale del vice presidente dell’ambito, GLAUCO CANIGLIA, che da anni si occupa dei servizi sociali, ci delude un po’. Dopo il suo intervento immaginavamo una presa di posizione forte all’interno della maggioranza, ma questa, fin’ora non c’è stata. Mi domando e vi domando: esistono minori di serie A (giocoria) e B (oratorio)? Per noi tutti i minori hanno eguali diritti ed in Oratorio sono tutti uguali. L’assessore perché si muove e parla di Giocoria e non si pronuncia sullo sfratto che lui (con il suo silenzio) e l’amministrazione comunale hanno regalato all’Oratorio? Carissime famiglie ecco perché non partecipiamo a Giocoria! … sarebbe un profondo controsenso se partecipassimo, così come un controsenso è inaugurare Giocoria oggi mentre, a pochi metri, un oratorio con i suoi ragazzi soffrono. Questa sera stiamo celebrando la festa dei bambini … e l’amministrazione ne manda sulla strada circa 400! QUESTO E’ UN VERO SCANDALO! Il prof. Caiolo mi ha chiesto più volte di ripensarci, al prof. Caiolo dico pubblicamente: “accetta la mia protesta, non chiedo di condividerla, accettala” ed a lui auguro buon lavoro così come auguro buon lavoro al mio fraterno amico Adama ed alla mia fraterna amica Tiziana, date il massimo come sempre per i nostri ragazzi. In sette anni non abbiamo mai lavorato senza un membro della nostra equipe … ricordate che ad Oria tutto è possibile! Ai ragazzi un solo messaggio: divertitevi e non vedete ciò che fanno i grandi, godetevi la nostra bella Giocoria. Alle famiglie il nostro grazie per le dimostrazioni di affetto e solidarietà. Al consigliere Caniglia, il cui silenzio mi fa davvero pensare, rispondo alla sua domanda in consiglio comunale: è errato non partecipare a Giocoria, non si partecipa in base all’assessore pro tempore (le parole non sono quelle, non le ricordo, il senso si). Consigliere carissimo, se lei dice ciò non ha capito davvero nulla della nostra protesta. Noi abbiamo collaborato con i servizi sociali del comune di Oria sia quando l’assessore si chiamava Schifone sia quando si chiamava Conte. L’assessore Madaghiele non ha mai chiesto il nostro supporto, il supporto del terzo settore, non si è mai occupato di noi e … gli ultimi avvenimenti sono eloquenti no? Consigliere le motivazioni della mancata partecipazione a Giocoria sono da ricercare nella coerenza e nella difesa dell’ideale da voi stracciato. È vero che un’associazione non può dipendere da una civica amministrazione, come da lei richiamato in Consiglio Comunale, ne siamo consapevoli. Purtroppo la mole di lavoro dell’oratorio e la grande partecipazione dei ragazzi, dei bambini e dei giovani, chiedono supporti forti e duraturi che solo una civica amministrazione può garantire. Quante volte abbiamo chiesto, con lettere regolarmente protocollate, di avere un contratto stabile e pagare le utenze? Sa quante volte? Innumerevoli! Sa quanto volte il Sindaco Moretto e Ferretti hanno risposto alle nostre richieste? MAI! Nemmeno una volta. Chiudo questa mia lettera, genitori carissimi, salutandovi e chiedendovi il massimo per Giocoria, per i bambini. Annuncio che l’oratorio, tramite il suo legale, sta ricorrendo al TAR. Stiamo facendo una colletta per pagare il deposito del ricorso (non abbiamo denaro in cassa), se qualcuno vuol aiutarci contatti la nostra segretaria (Cosmeri Summa) o il vice presidente (Francesco Scarciglia). Oggi, poi, è accaduta una strana cosa. Alle ore 12.30 il messo comunale mi notifica una lettera aperta del Sindaco (rintracciabile sul sito del Comune) con due proposte (entrambe positive) … alle ore 17.04 l’ordinanza di sgombero coatto entro 7 gg … Sindaco perché non ha atteso la nostra risposta alla sua lettera aperta? Che modus agendi è questo? Perché non pubblica sul sito del comune, oltre alle belle parole della lettera aperta, l’ordinanza di sgombero? Il Sindaco nell’ordinanza di oggi asserisce che l’oratorio ha rifiutato la proposta di altri locali, Sindaco la proposta, formalmente, me l’hai notifica solo oggi (ore 12.30) non abbiamo rifiutato nulla, tutto ciò è davvero pretestuoso. Oggi, Sindaco, abbiamo ricevuto la tua proposta formale, domani riuniremo il Consiglio Direttivo e valuteremo il da farsi, ti faremo sapere. I due documenti che il messo comunale ci ha notificato oggi sono, in verità, discordanti. Il primo propone due soluzioni, il secondo si sfratta entro sette giorni da oggi senza menzionare le due proposte. Non sappiamo a quale parola del Sindaco dar credito, al primo documento (propositivo) o al secondo (restrittivo)? Se il primo documento delle ore 12.30 dovesse risultare “superato” dal secondo annuncio a tutti voi che l’oratorio ad Oria, a causa della insensibilità dei soggetti succitati, CHIUDERA’ I BATTENTI E SARA’ TRASFERITO NELLA CITTA’ DI SAN PANCRAZIO SALENTINO o UGGIANO MONTEFUSCO (valuteremo in seguito). Chiedo a voi tutti incessanti preghiere.
Oria 13.VII.2010

Roberto Schifone
Presidente
Resp. Reg. Movimento per l’Infanzia

 

COMUNICATO STAMPA 8

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RIAPRE L’ORATORIO

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