Un vero successo la quattordicesima edizione della Caccia al tesoro medioevale. Davvero emozionante la la nuova edizione della Caccia al tesoro medioevale organizzata dall’Oratorio SING di Oria. Questi i numeri: 16 le squadre ammesse al gioco, oltre centosettanta i partecipanti, seicento euro il valore del tesoro messo in palio, sedici le postazioni medioevali realizzate, circa trenta i personaggi storici rappresentati. A sputarla su tutti è stata la squadra “I terroni cretesi” sponsorizzata dall’Alfa Copisteria di Oria, la squadra partecipa dal gioco sin dalla prima edizione, nel 2001, ed è la prima volta in assoluto che riesce a godere del primo premio. Il gioco si compone di due momenti, il primo è quello della ricerca dei vari personaggi e del superamento delle prove e delle domande, il secondo è la partenza per la ricerca del tesoro vero e proprio. 
Il tesoro era nascosto ai piedi dell’albero di una roccia all’interno della villa comunale di Oria, uno solo l’indizio in rima svelato prima della partenza dei capisquadra alla ricerca del tanto desiderato tesoro. Le domande, invece, ruotavano attorno al personaggio che le formulava, undici invece le prove da superare, divertente la nuova prova a cavallo realizzato grazie all’ex oratoriano Danilo Cerasino ed ai suo cavalli. “Siamo tutti estremamente soddisfatti – afferma Roberto Schifone presidente dell’Oratorio SING – abbiamo avuto pochissimo tempo per organizzare il gioco ma tutto è stato perfetto. I complimenti vanno a tutti i responsabili dell’oratorio ed ai partecipanti, un grazie anche a Filippo Fullone e Remo Italiano che, sin dalla prima edizione, supportano la nostra iniziativa”. Grande merito per la riuscita del gioco è da attribuire al gruppo animatori dell’oratorio che ha lavorato instancabilmente ed alla regina curata dalla vicepresidente Valentina Calò. Le nostre attività estive terminano con grande successo e cedono il passo a quelle invernali, prima fra tutte l’inaugurazione del nuovo anno.
