Festa San Giovanni Bosco

SPIDERMAN alla festa di San Giovanni Bosco 2023

IL S.I.N.G. in fermento per l’organizzazione della Festa di San Giovanni Bosco, giunta alla sua XXVI edizione. Gran fermento tra i volontari del S.I.N.G., l’organizzazione di volontariato attiva dal lontano 1990, reso noto il primo ospite della serata che, ricordiamo, si terrà il prossimo 31 gennaio. Sarà Mattia Villardita a ricevere il Premio Nazionale “Donato Carbone, vittima di mafia”. “La storia di Mattia Villardita, lo Spiderman che visita i bambini negli ospedali e che è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Mattarella, è una storia di emozioni, di condivisione di un percorso ma soprattutto è la storia di chi, attraverso il proprio passato, oggi regala un sorriso a quei bimbi che combattono spesso sfide più grandi di loro. “Io per primo – racconta Villardita-Spiderman – sono stato paziente del Gaslini per 19 anni a causa di una malformazione congenita. So quindi cosa provano i bambini e le loro famiglie nelle stanze di un ospedale. L’idea di Spiderman è nata dalla mia passione sfrenata per questo personaggio, ho deciso di iniziare e poi, grazie a qualche amico che sono riuscito a coinvolgere, adesso siamo in sei, siamo i “Supereroincorsia”, perché insieme è ancora più bello cercare di allietare i momenti bui di queste persone che stanno affrontando ogni giorno queste battaglie”. Ma com’è stato ricevere la notizia del cavalierato? “Ho ricevuto una telefonata strana, ero al lavoro e la mia responsabile mi ha contattato. Mi ha detto “Ti ha cercato una signora, non ho capito bene, diceva di essere del consiglio dei ministri e voleva il tuo numero. Io gliel’ho dato e mi sono fatta lasciare il suo”. Io ho un amico che spesso mi fa questi scherzi telefonici e quindi, sulle prime, ho pensato che fosse lui. Così ho richiamato e mi sono sentito invece rispondere da una signora felice di sentirmi. Mentre parlavo con lei, ho cercato su google il suo nome e ho letto che effettivamente faceva parte della segreteria della Presidenza della repubblica. A quel punto sono sbiancato e ho capito che non era lo scherzo del mio amico”. “Con molti di questi bambini e con le loro famiglie – spiega – spesso rimane un rapporto che va anche oltre il tempo che questi bambini passano in ospedale. Con molti di loro si instaura un vero e proprio rapporto di amicizia. Spesso mi capita di andarli anche a trovare a casa ma per me questo è il bello di questa mia passione”. (fonte: www.telenord.it)