Festa San Giovanni Bosco

FESTA SAN GIOVANNI BOSCO 2017

Con la festa di Don Bosco inizia il ventisette anni del S.I.N.G. Resi oggi i nomi dei tre i premiati nel corso della festa di San Giovanni, ai quali sarà consegnato il prestigioso premio nazionale “Donato Carbone”: ai BoomDaBash, ad Alessio Giannone, in arte Pinuccio, di striscia la notizia, a Matteo Viviani conduttore delle Iene ed a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la cittadina vaticana scomparsa anni addietro. Il Premio Nazionale “Donato Carbone” è nato nel 2002 ed è assegnato a tutte quelle associazioni, quei privati cittadini, quelle organizzazione che spendono la propria opera per l’educazione, l’animazione, la salvezza fisica e morale dei bambini, ragazzi e giovani. Donato Carbone era giovane oritano, lavorava presso un grossista di fiori e mentre si recava assieme al suo datore di lavoro al mercato settimanale, veniva speronato da un’auto di malviventi legati alla sacra corona unita che, senza esitazione, spararono alcuni colpi di pistola che colpirono il giovane. La memoria di Donato oggi, grazie al Premio Nazionale, è preservata e grida ancora giustizia! I BoomDaBash sono un gruppo musicale italiano di origine salentina, tra la provincia di Brindisi e Lecce. Si differenziano dagli altri gruppi reggae grazie all’incorporamento nel proprio genere di elementi soul, drum and bass e hip hop, il tutto orchestrato da sintetizzatori, suoni elettronici, chitarre in levare e ritmi one drop, elementi che hanno reso il gruppo uno tra i più interessanti e innovativi del panorama italiano e uno dei migliori gruppi emersi nella scena reggae italiana negli ultimi anni. Il gruppo risulta inoltre attivo nel campo sociale: infatti parteciparono al raduno di protesta contro la mafia a Mesagne, organizzato in seguito alla tragedia avvenuta all’ingresso dell’istituto Morvillo-Falcone, luogo in cui perse la vita Melissa Bassi. Alessio Giannone “Pinuccio” sin da ragazzi agli studi liceali affianca varie esperienze teatrali. Durante gli anni dell’università organizza in alcune scuole superiori dei laboratori di teatro. Da queste esperienze nascono diverse messe in scena, alcune premiate in festival teatrali. Dopo aver conseguito la laurea in legge, intensifica la sua attività di regista. Scrive programmi per alcune emittenti televisive pugliesi e scopre la satira sul Web. Nel 2010 gira il documentario “Favorite”, storie di ebrei nel Salento, presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e pubblicato sul sito del “Corriere della Sera”. Nel 2011 vince il concorso Progetto Memoria, indetto dall’Apulia Film Commission, con la sceneggiatura di “Binari”, ispirata alla storia dell’editore Vito Laterza. Nel 2012 realizza il cortometraggio “La Sala”, che partecipa alla sezione Nuovi Orizzonti della 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il personaggio Pinuccio nasce nell’ottobre 2011 nella sezione di YouTube dedicata alla satira. Dal 2014 Giannone porta in teatro il suo spettacolo “Pinuccio chiama”. Nel 2015 viene selezionato come inviato tra coloro che hanno spedito a Striscia la Notizia i loro servizi dimostrativi. Matteo Viviani studia arte applicata ricevendo il diploma di maestro d’arte. Dopo gli studi inizia a lavorare come modello per la moda e la pubblicità, attività intrapresa per oltre dieci anni, lavorando per Ferré, Exté, Cerruti e molti altri, e apparendo in svariate campagne pubblicitarie. Dalla pubblicità alla televisione il passo fu breve, e Viviani inizia a collaborare con il programma di Italia 1 Le Iene, ritagliandosi, di edizione in edizione, sempre più spazio. Come inviato de Le Iene, i servizi da lui curati ruotano spesso attorno al mondo giovanile, smascherando truffe e bufale provenienti dal mondo di internet. Nel 2007 suscitò scalpore un suo servizio per Le Iene, in cui sottoponeva 50 deputati e 16 senatori al drugwipe test, tamponando il loro sudore per accertare se fossero positivi all’uso di stupefacenti. I test evidenziarono che 16 tamponi erano positivi a droghe, tra cui cannabis e cocaina. Nel 2015 pubblica il romanzo La crisalide nel fango. Nel 2016 conduce il programma Le iene nella puntata infrasettimanale affiancando Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi e Giulio Golia. Dal 16 ottobre 2016 affianca gli stessi colleghi alla conduzione della puntata domenicale. Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, giovane ragazza scomparsa nel 1983. La scomparsa di Emanuela Orlandi è un fatto di cronaca nera avvenuto a Roma il 22 giugno 1983; la vittima, una cittadina vaticana figlia di un commesso della Prefettura della casa pontificia, sparì in circostanze misteriose all’età di 15 anni.Quella che all’inizio poteva sembrare come un’ “ordinaria” sparizione di un’adolescente, magari per un allontanamento volontario da casa, divenne presto uno dei casi più oscuri della storia italiana e della storia vaticana, che coinvolse lo Stato Vaticano, lo Stato Italiano, l’Istituto per le Opere di Religione (IOR), la Banda della Magliana, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Paesi; la reale natura dell’evento a tutt’oggi non è ancora stata definita. Alla scomparsa di Emanuela fu collegata la quasi contemporanea sparizione di un’altra adolescente romana, Mirella Gregori, scomparsa il 7 maggio 1983 e mai più ritrovata. Dal giorno della scomparsa Pietro non ha smesso di lottare per la ricerca della verità! La cerimonia di assegnazione del premio sarà condotta dal caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno, Vincenzo Sparviero. “E’ stato un anno particolare per noi tutti – è il commento del Presidente del S.I.N.G. Federica Caniglia – ma siamo riusciti ugualmente ad organizzare la festa del nostro amato don Bosco ed a tener viva la memoria di Donato e Melania”.  In passato il premio è stato assegnato, tra gli altri, a Roberto Vecchioni, Don Oreste Benzi, Don Valerio Bocci, Don Antonio Mazzi, Don Fortunato Di Noto, Don Luigi Merola, Maria Falcone, Don Giovanni D’Ercole, Paolo Brosio, al Prof. Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana, ad Antonio Stornaiolo, Manuel, Franco Simone, a Rosario Carello e, lo scorso, Max Laudadio, Ilaria Cucchi, Sud Sound System e Oreste Castagna. A giorni verranno resi noti i nomi dei destinatari del premio “ArteSport&Territorio, eccellenze pugliesi”, in passato assegnato a Nandu Popu dei Sud Sound System, Gianni Ciardo, Pino Campagna, Ciciri e Tria, Rimbamband, Marco e Chicco da Zelig, ed i nomi degli educatori assegnatari del premio “Melania Russo”. La festa di Don Bosco si terrà ad Oria (Br) il prossimo 19 febbraio con inizio alle ore 18.30 presso il teatro di san Pasquale (ampio parcheggio).