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Le Quaremme della Pace

Le “Quaremme” della Pace. Sono state posizionate questa sera, all’interno del centro abitato della Città di Oria, due quaremme opera dei giovani dell’ass.ne S.I.N.G. – Don Bosco onlus. “E’ il secondo anno – commenta il presidente del S.I.N.G. Federica Caniglia – che realizziamo la Quaremma. Lo scorso anno era un solo fantoccio, quest’anno due, spero il prossimo siano almeno quattro. Negli ultimi anni questa tradizione si è ridotta al lumicino e rischiava di scomparire. Abbiamo voluto ripristinare una bella tradizione, speriamo di fare sempre meglio”. La Quaremma viene esposta in molti paesi del Salento. Si tratta di un pupazzo o fantoccio caratteristico del costume popolare locale, la cui esposizione segna la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima. Il suo nome è, con tutta probabilità, di derivazione francese, e non è da escludere che abbia a che fare con la presenza nel Salento di soldati transalpini nel XIV secolo (Quaremma, dunque, deriverebbe dal termine Careme, poi tradotto in Quaresima). Il fantoccio raffigura una signora anziana, per certi versi simile alla Befana: una vecchia di aspetto orribile, magra e un po’ spaventosa, vestita di nero per mostrare il lutto a causa della morte di Carnevale (fonte: villaggisalento.it). “In questo bruttissimo periodo che vive la nostra umanità – conclude Caniglia – abbiamo voluto continuare una tradizione che tanto incuriosisce i nostri bambini e lanciare un messaggio di Pace. Siamo stanchi di vedere ancora soffrire i nostri bambini, Quaremma quest’anno non piange la morte di Carnevale, piange con noi i tanti morti innocenti di tutte le guerre, piange i tanti giovani morti in battaglia, piange gli innocenti, i tanti bambini. Il buon Dio ci doni Pace, Pace al mondo intero”. Il Direttivo del S.I.N.G. ci tiene a ringraziare Renato Spina, il suo supporto è stato determinante per la realizzazione del progetto, a lui il nostro sincero grazie.

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